I problemi del portafoglio - aprile e maggio

Mi scuso se questo post non è uscito a luglio, ma purtroppo verso la fine del mese sono stata fagocitata dagli esami della sessione estiva e mi sembrava giusto dare la priorità allo studio in modo tale da poi godermi il resto dell'estate, le letture e tutto ciò che mi aspetta da adesso. Oggi vi presento la seconda parte degli acquisti di questa primavera. Se qualcuno di voi si fosse perso la prima parte, vi lascio il link alle entrate di febbraio e marzo. Prima di farvi vedere la lista dei libri volevo fare due brevi precisazioni: pubblico i book haul per il semplice motivo che questi libri costituiranno le mie letture per l'anno prossimo e quindi è sempre molto interessante sentire le vostre opinioni in merito e darvi un'idea di quali contenuti potrete trovare qui sul blog, come recensioni e riflessioni. Inoltre sono felice di annunciare che per una volta nella mia vita sto rispettando il mio proposito di non comprare libri durante l'estate per accumularli ulteriormente sugli scaffali. Ammetto di aver fatto solo un piccolo strappo alla regola a giugno per prendere il telo mare dell'Einaudi, che si poteva avere in omaggio con l'acquisto di due edizioni economiche. Ma comunque, a parte questi due titoli, non ho comprato altro e intendo continuare con questa decisione almeno fino all'autunno. Il che vuol dire che questo sarà l'ultimo book haul per un bel po' di tempo, nelle mie speranze almeno fino a Natale. Ora che ho concluso le mie precisazioni, vi presento finalmente la mia lista:
  • Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas;
  • Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie;
  • Americana. Libri, autori e storie dell'America contemporanea di Luca Briasco;
  • Il tempo dell'attesa di Elizabeth Jane Howard;
  • Confusione di Elizabeth Jane Howard; 
  • Allontanarsi di Elizabeth Jane Howard;
  • Villette di Charlotte Bronte;
  • Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami;
  • High & Dry. Primo amore di Banana Yoshimoto;
  • Va', metti una sentinella di Harper Lee;
  • L'ombra della montagna di Gregory David Roberts;
  • Exit West di Mohsin Hamid;
A mia discolpa posso dire che a maggio c'è stato il mio compleanno e che quindi è sempre un'occasione per ricevere in regalo dei libri. Infatti i book haul di questo periodo dell'anno sono sempre molto sostanziosi. Dai miei fratelli ho ricevuto Kafka sulla spiaggia di Murakami. Insieme mi regalano un libro a mia scelta ogni anno ed è sempre uno dei regali più graditi e che aspetto con più gioia. Invece una delle mie zie ha fatto una delle cose più belle che si possano fare con un lettore: mi ha portata in una libreria in centro a Bologna e mi ha detto di scegliere un paio di titoli che poi mi ha regalato. E' stato bellissimo, penso che qualsiasi lettore impazzirebbe per un regalo così. Ho quindi scelto Villette di Charlotte Bronte - dato che questa è un'autrice che amo molto, ma che ho approfondito poco - e Allontanarsi di Elizabeth Jane Howard, quarto capitolo della saga dei Cazalet e che quindi era per me imperativo avere. Sono davvero molto contenta di questi regali, che spero di apprezzare nelle letture del 2018.

Per ora dei libri di questa lista ho già letto Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie, la trascrizione del discorso che l'autrice nigeriana ha tenuto nel 2012 e che ha ispirato molte persone e nuove retoriche legate al femminismo; inoltre ho letto Exit West di Mohsin Hamid, un titolo di cui recentemente si discute molto, un romanzo politico sull'emigrazione, sui confini di questo mondo, sulla ricerca di un posto migliore dove vivere - se siete interessanti ad una recensione più approfondita, fatemelo sapere nei commenti. Ho terminato anche High & Dry. Primo amore di Banana Yoshimoto, che ho amato in modo particolare: era il secondo libro che leggevo di questa autrice e mi ha davvero colpita nel profondo perché narra una storia che ho vissuto anche io da ragazzina e la racconta nello stesso modo in cui l'ho vissuta io all'epoca. Quindi potete capire come l'immedesimazione sia stata molto intensa. Infine ho letto anche Il tempo dell'attesa di Elizabeth Jane Howard, il secondo volume della saga dei Cazalet, una storia che sto amando profondamente e che mi ha catturata ancora di più con questo secondo romanzo. Adoro davvero questa storia, adoro i suoi punti di vista, i personaggi, i loro sviluppi e i loro drammi. Nella lista potete vedere che ho già recuperato anche gli altri due romanzi usciti di questa saga famigliare e vi assicuro che non vedo l'ora di andare avanti con i capitoli successivi. 

Come avete fatto con la prima parte di questo book haul, vi aspetto nei commenti per sapere le vostre opinioni in merito, se avete letto questi libri, se avete intenzione di farlo in futuro. E soprattutto fatemi sapere come stanno procedendo le vostre letture quest'estate: ammetto che le mie stanno andando un po' a rilento a causa degli esami che ho preparato a giugno e a luglio, ma spero ad agosto di riprendere il mio ritmo e di procedere spedita con i titoli che mi sono ripromessa di leggere. Detto questo, ci rivediamo qui presto con il prossimo post e, per chi partirà ad agosto, buone vacanze.

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